” ๐ ๐ฆ๐ข๐๐ข ๐๐ฅ๐ข๐๐ง๐ญ๐ข”
๐๐ฎ๐จ๐ข? ๐๐๐ข ๐ช๐ฎ๐๐ง๐๐จ ๐ฌ๐๐ซ๐๐ง๐ง๐จ ๐ฏ๐๐ซ๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ ๐ญ๐ฎ๐จ๐ข?
Lascia che ti spieghi.
Se lasci andare un tuo cliente, lo usi solo per fatturare quel giorno e rimpinzare il tuo bel cassetto ma poi, puntualmente, non ti preoccupi delle sue abitudini e non lo coccoli come dovresti, non sarร mai un tuo cliente. Sarร sempre un cliente condiviso con altri.
CONDIVISO.
La cosa piรน grave รจ che, in questo momento, c’รจ giร un tuo concorrente che sta lavorando per portarti via quelli che tu chiami “tuoi” clienti.
Io ne sono certo, tu?
Devi sapere una cosa fondamentale:
quando tratti come si deve un cliente, lo informi delle tue iniziative, lo rendi partecipe, gli fai capire che per te vale (non solo economicamente), avrai il 50% in piรน di possibilitร (rispetto al tuo concorrente) di fidelizzare e rendere “TUO” quel cliente.
Che scoperta, vero? No. Non lo รจ. Lo so che รจ quello che stai pensando adesso.
Ma, facciamo un gioco.
Pensa ad un tuo cliente, uno di quelli che viene sempre da te.
Cosa sai di lui? Quale pizza ha acquistato recentemente? Ti ha portato i suoi amici? In quanti erano? Se ti chiedessi il suo numero di telefono o la sua mail, riusciresti a fornirmeli?
Ti sembrerร strano, o forse no.
Ma il 60% dei ristoratori italiani (forse qualcosa in piรน) non conosce i propri clienti se non di faccia.
Non ha un ๐บ๐ฒ๐๐ผ๐ฑ๐ผ, non usa un ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฐ๐ฒ๐๐๐ผ chiaro per rilevare, registrare, riutilizzare i dati di un cliente.
Non sa come ๐ฟ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐๐ป๐ด๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ถ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ ๐ฐ๐น๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ถ per fornirgli un coupon, una fidelity card o, semplicemente, per fargli la gentilezza di ricordargli di aver lasciato la sciarpa nel proprio locale e che la custodirร in un luogo sicuro.
Direi proprio che se fai parte di questi, ๐ต๐ฎ๐ถ ๐ฏ๐ถ๐๐ผ๐ด๐ป๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ๐ฟ๐ป๐ฎ๐ฟ๐๐ถ.
Un processo chiaro e semplice, veloce da seguire, estremamente efficace.
Allora si che ๐ฝ๐ผ๐๐ฟ๐ฎ๐ถ ๐ฑ๐ถ๐ฟ๐ฒ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ถ ๐ฐ๐น๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ถ ๐๐ผ๐ป๐ผ “๐๐๐ผ๐ถ”.
Quindi, inizia da oggi.
Non aspettare domani.